Rocco Commisso è in procinto di tornare a Firenze, giusto in tempo per la semifinale di ritorno con la Cremonese, per un viaggio pianificato da tempo dal patron viola. Obiettivo sostenere da vicino la squadra verso la conquista della finale di Coppa Italia, proprio prima della semifinale di Conference League con il Basilea.
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Commisso atteso a Firenze. Sostegno ai viola, ma incombe il tema stadio
Non solo
—Ovvio - ricorda il Corriere Dello Sport - che fra i temi portanti c'è anche la questione stadio, pronta a tornare di attualità non solo per il rischio di giocare in trasferta per due anni, ma anche per una convenzione Franchi da rinnovare e inaugurare il Viola Park. Gli impegni sono tanti, così come i problemi da risolvere e le soluzioni da trovare. Il nodo stadio è ad ora il principale: Commisso ha ricevuto indicazioni dettagliate sul no di Bruxelles ai fondi, così come sulla richiesta del sindaco Nardella al Governo di coprire il buco che rischia di far saltare tutto, con relativa poca apertura. Il patron prenderà presto posizione, aspetterà la chiarezza definitiva e le prossime mosse, poi entrerà in gioco.
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Linea netta
—Una cosa è apparsa da subito chiarissima: Rocco non ha intenzione di sopperire con propri fondi per eventuali soluzioni tampone o che non consentano di gestire quanto richiesto. L'italo-americano ha chiesto tempi giusti e costi giusti, diremmo decisamente lontani da quelli attuali. A questo proposito, ha per esempio chiesto di rinnovare l'accordo con il Comune per la concessione del Franchi per una sola stagione (la prossima), con un accordo raggiunto sabato per una cifra vicina ai 700.000 euro, con annuncio ufficiale per ora slittato (si dovrà comunicare alla Lega dove i viola giocheranno per la stagione 2023/'24). Rocco è tornato, principalmente per godersi la sua creatura, poi penserà anche al resto.
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