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Luciano Chiarugi, ex giocatore della Fiorentina, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole sulla gara di questa sera:
Gazzetta dello Sport
Luciano Chiarugi, ex giocatore della Fiorentina, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole sulla gara di questa sera:
Il mio passato? Quella era una squadra fantastica, piena di campioni — ricorda Chiarugi, indimenticabile protagonista dell’ultimo scudetto vinto dalla Fiorentina nel 1968-69 —, però anche questa di Italiano ha molta qualità: Firenze merita di rialzare un trofeo dopo tanti anni. E lo merita soprattutto il presidente Commisso. Stasera? Sarà una sfida difficilissima. L’Inter è una squadra molto quadrata ed equilibrata, sa stare bene in campo e ultimamente ha ritrovato anche un’ottima condizione fisica. Ha una rosa profonda e di valore assoluto, non a caso anche in Europa è riuscita ad arrivare in finale. Italiano? Il lavoro del mister nelle coppe è stato eccezionale. Vero, magari in Conference non ha affrontato squadre blasonate ma poi per arrivare in fondo devi avere testa e qualità. È riuscito a coinvolgere tutti i giocatori in questo progetto, a volte non si capisce chi sia il titolare perché chiunque giochi dal 1’ dà un grande contributo. Aver raggiunto due finali è anche un premio al lavoro della società: questa Fiorentina è una squadra bella e tosta e ha un’ottima base per il futuro
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