Tanti i giocatori accostati ai viola. Tra questi, anche un'opportunità dalla Germania.
Il Corriere dello Sport scrive oggi sulle sue pagine del mercato della Fiorentina. I viola sono al lavoro per rinforzare il proprio centrocampo. Sicuramente un profilo che piace molto è quello di Kristian Thorstvedt, classe 1999 del Sassuolo. L'amministratore delegato dei neroverdi, Giovanni Carnevali, si è espresso recentemente sul suo conto ribadendo che, per quanto il norvegese possa partire, vale lo stesso discorso degli altri giocatori: non si fanno sconti.
Il club emiliano lo acquistò due anni fa dal Genk pagando la clausola rescissoria da 10 milioni di euro: oggi la richiesta per lasciarlo partire non è tanto distante da quella cifra. Ricordiamo che il calciatore è blindato da un contratto valido ancora per tre anni.
Conferme, poi, per quanto riguarda Bove. Classe 2002, legato alla Roma da un contratto valido fino al 2028 (tra l'altro rinnovato proprio lo scorso dicembre), Edoardo Bove piace molto alla Fiorentina. E in particolare al direttore sportivo Daniele Pradè. Dall'agente del giocatore filtrano conferme, così come è arrivata l'apertura dello stesso ventiduenne. Non rimane che confrontarsi con la Roma per capire i margini di manovra, ma difficilmente i giallorossi accetteranno un'offerta inferiore ai 20 milioni. E non è nemmeno da escludere l'inserimento di una percentuale sulla futura rivendita. Per lui si muove anche la Premier.
Resta nel mirino anche Aster Vranckx (LA SCHEDA SU TUTTITALENTI), sebbene la Fiorentina debba fare i conti con le pretese del Wolfsburg. L'idea è di aspettare che i tedeschi abbassino la richiesta di 12 milioni, che ad ora viene considerata troppo alta dalla dirigenza viola. Non tramonta Marco Brescianini, tutt'altro: continuano i contatti con il suo procuratore, Beppe Riso, in attesa dell'incontro faccia a faccia per discutere la fattibilità di un'operazione che alletterebbe il club di Rocco Commisso. In questo caso però occhio all'Atalanta, che ha già avviato la trattativa con il Frosinone per provare ad aggiudicarsi il giocatore (ricordiamo che il Milan detiene il 50% del ricavato sulla sua futura rivendita).