Stefano Cecchi ha detto la sua sulla situazione in casa Fiorentina. Ecco il suo commento riportato dalla Nazione:
Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale
La Nazione
Cecchi: “Delusione e ci mancherebbe. Campionato sbagliato e pochi sorrisi”
Cecchi: "Se una tifoseria accettasse senza rumoreggiare questa classifica, non sarebbe quella orgogliosa di Firenze"
Delusione, e ci mancherebbe. Se una tifoseria accettasse senza rumoreggiare una classifica che vede davanti Empoli e Bologna, Monza, Torino e Udinese, non sarebbe quella orgogliosa di Firenze. Un malessere legittimo, figlio di un campionato sbagliato, a oggi più carico di delusioni che non di sorrisi. Eppure, per quanto paradossale, cedere adesso al pessimismo tout court sarebbe un harahiri. Non è infatti la prima volta che una Fiorentina zoppicante in campionato, a fine anno corregga i mugugni con percorsi insperati di coppa. Sono almeno tre i casi a rammentarlo. Il primo risale alla stagione 1974-75. Al posto del rivoluzionario «Che» Radice è arrivato il restauratore Rocco ma la gestione del Paron non dà i risultati sperati. La Fiorentina vivacchia a metà classifica ma in coppa Italia stupisce. Dapprima vince un gironcino all’italiana con Ternana, Foggia, Palermo e Alessandria. Poi, inaspettatamente, grazie alla differenza reti, vince anche il secondo girone a 4 con Torino, Roma e Napoli e conquista così la finalissima dell’Olimpico, dove ad attenderla trova il Milan di Chiarugi, Benetti e Bigon. Non dovrebbe esserci partita. Invece i viola, guidati da Mario Mazzoni dopo l’addio di Rocco, la spuntano 3-2 grazie a un gol del viareggino Paolone Rosi
LEGGI ANCHE
© RIPRODUZIONE RISERVATA