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La Nazione
Stefano Cecchi, sulle pagine della Nazione, analizza la sconfitta della Fiorentina. Ecco il suo commento sulla gara di ieri:
Ci si resta male, eccome. Come quando per l'Epifania si apre la calza e invece dei dolci si trova solo carbone. Troppo entusiasmo? L'idea di poter vincere le partite solo per pedigree? Chissà. Di certo una Fiorentina insolita, meno corale e legata solo agli spunti solisti (soprattutto di Nico), paga pegno con un Empoli che è stato più squadra. Lo specchio convesso della gara di Napoli. Ci si resta male, per forza. Forse serviva più intensità, forse serviva una condizione diversa dei titolari a centrocampo, da Arthur a Bonaventura. O forse è stata solo una serata sbagliata, di quelle che non hanno una spiegazione logica e che nel calcio capitano a centinaia. Ci si resta male lo stesso, ma la Fiorentina è ancora lassù, in una posizione di classifica ancora confortante. Mollare tutto per eccesso di critica, quella si sarebbe la vera sconfitta.
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