Caccia al dopo Igor: Sutalo il preferito. La situazione

Più che il quanto ad infastidire il popolo viola è stato il come. Come scrive La Gazzetta dello Sport, nella giornata di oggi pomeriggio la Fiorentina tornerà ad allenarsi dopo alcuni giorni di vacanza e verrà analizzata la serata di mercoledì e in particolare la sconfitta arrivata contro la Stella Rossa per 5-0. Il focus verrà indirizzato sugli errori individuali e collettivi commessi, che somigliano a quelli che nella passata stagione hanno condannato i viola a perdere punti preziosi (e le finali). La fase difensiva non ha retto l’urto dei velocissimi (e già in forma) attaccanti. E gli errori che hanno causato l’imbarcata sono proprio quelli che la Fiorentina fatica ad eliminare. La ricetta da intraprendere sarà la solita, un mantra per il tecnico. Lavorare.

Si studia il giusto colpo

Tutti devono fare di più, perché se c’è una cosa che manda un tecnico fuori dai gangheri è veder ripetere gli stessi errori. La sconfitta ci stava, la Stella Rossa è avanti nella preparazione anni luce e il viaggio è stato un’odissea, con il volo rimandato causa vento e la partenza posticipata alla mattina stessa del match. Per questo non preoccupa il risultato in sé. Ma alcune cose l’allenatore non vuole più vederle. In campo tocca ai protagonisti, fuori alla società. Dopo la partenza di Igor, è caccia ad un difensore centrale da affiancare all’intoccabile Milenkovic, con Quarta e Ranieri a fare i “doppioni". Da tempo il nome considerato perfetto è quello di Josip Sutalo, croato classe 2000 della Dinamo Zagabria. Il difensore accetterebbe volentieri Firenze, ma resta da convincere la Dinamo che ha sparato subito alto con 20 milioni di euro abbondanti. I Viola son partiti da 12, poi hanno alzato l’offerta e sono pronti a farlo ulteriormente. Sul ragazzo ci sono anche altri club (vedi Napoli), ma la Fiorentina sta provando con decisione ad anticipare tutti e portarlo a Firenze per completare il reparto. A ruota resta la candidatura di Murillo (2002) del Corinthians, decisamente più staccato invece Hien (Verona).