Arthur Cabral questa sera a Cremona è pronto a infrangere l’ultimo tabù. Da quando è in Italia e veste la maglia viola non ha mai fatto centro in Coppa Italia: né in questa stagione in cui la Fiorentina ha affrontato la Sampdoria e il Torino, né nella scorsa quando le avversarie erano state Atalanta e Juventus. Dallo scorso agosto fino ad ora, il centravanti brasiliano ha realizzato dodici gol, di cui sei in campionato e sei in Conference League. Come scrive il Corriere dello Sport, ora ha voglia di stupire pure in Coppa Italia, anche perché allo stadio Zini ha già realizzato un centro in campionato lo scorso 12 marzo, al termine di un’azione bellissima. Questa sera vorrebbe ripetersi per lasciare il segno e iniziare a trascinare la sua formazione verso la finale. Quella di Cremona, per il club, è attualmente la sfida più importante dell’anno e il sogno di Cabral è quello di non fallire l’appuntamento con la storia.
Corriere dello Sport
Cabral, manca il timbro solo in Coppa Italia: a Cremona ha già colpito
I centri stagionali di Cabral
—La rete di Cremona è stata fra l’altro la sua ultima in ordine di tempo in Serie A, dopo aver fatto male in precedenza a Inter, Spezia, Monza, Empoli e Verona. In Europa invece le sue vittime sono state Riga, Braga (tre centri fra partita di andata e di ritorno), Sivasspor e ancora prima del girone, aveva infranto la difesa del Twente. È stato fra gli uomini maggiormente decisivi nell’ultimo periodo e nelle otto vittorie consecutive del club viola, c’è molto del centravanti brasiliano. È entrato sempre più nel cuore dei tifosi per le sue realizzazioni e ancor più per il suo atteggiamento. Sempre in partita, sempre con la voglia di dare tutto per la maglia. Stasera le migliaia di sostenitori viola sugli spalti gli faranno sentire tutto il loro supporto nella speranza di spingerlo a segnare e superarsi.
Non aver ancora segnato in Coppa Italia per Cabral è anche una questione di minutaggio. Vincenzo Italiano infatti lo ha impiegato soltanto per sedici minuti totali in questa stagione, perché ha lasciato spazio ad altre soluzioni offensive. Contro la Sampdoria e il Torino infatti è stato schierato dal primo minuto Jovic che è stato in campo per più di settanta minuti in entrambe le sfide. Questa volta, però, il serbo è reduce da un infortunio e da una stop piuttosto lungo e, benché convocato, non ha chance di giocare dal primo minuto contro la Cremonese.
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