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FLORENCE, ITALY - SEPTEMBER 1: Edoardo Bove of ACF Fiorentina in action during the Serie A match between Fiorentina and Monza at Stadio Artemio Franchi on September 1, 2024 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Il rischio di scambiare il velo di malinconia e rabbia nel lasciare Roma, per il poco coinvolgimento nella nuova avventura viola, potrebbe accecare i tifosi della Fiorentina, ma Edoardo Bove si è già dimenticato i giallorossi. Certo, il ragazzo deve tanto alla Roma, ma è entrato al Viola Park con la voglia di essere protagonista nella Fiorentina di Palladino. Il centrocampista ha già dimostrato di avere la testa sgombra dai pensieri negativi, incantando con l'Under 21. Un gol, un traversa, la fascia di capitano e una prestazione solida, con pochi fronzoli e tanta concretezza contro San Marino. La sensazione è che Bove possa essere una pedina importante nel gioco del nuovo tecnico viola. Una riprova per il centrocampista che iniziò a plasmare Josè Mourinho e per il quale era molto affezionato. Un rapporto empatico tra i due che è servito nel percorso di crescita di Bove e che lo ha portato ad essere uno dei centrocampisti più "futuribili" del panorama italiano. Questo potrebbe essere il definitivo anno chiave per il suo salto di qualità, con l'ambiente e il tecnico giusto, ma dipenderà solo da lui, anche se questo lo ha bene in testa. Lo riporta La Nazione
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