Bove: "I fiorentini mi hanno immediatamente fatto sentire a casa ed è una cosa per nulla secondaria per uno come per che per la prima volta si allontanava da Roma"
"Fiorentina? La definisco scelta di cuore, perché nasce dal progetto che mi hanno proposto i dirigenti viola e dal calore che ho sentito nel presentarmelo che mi ha invogliato subito a dire sì". Come dare torto a Edoardo Bove, che sulle pagine del Corriere dello Sport, ha ripercorso i passaggi più importanti della sua carriera partendo proprio dal suo arrivo a Firenze. "I fiorentini mi hanno immediatamente fatto sentire a casa ed è una cosa per nulla secondaria per uno come per che per la prima volta si allontanava da Roma".
Per un ragazzo così giovane (ma non ditelo a Bove ndr) arrivare a Firenze può significare tanto, ma l'ex Roma ha le idee molto chiare: "E' posto giusto per crescere e per affermarmi in un ambiente in cui c’è tutto: la struttura societaria, il centro sportivo incredibilmente meraviglioso ed immenso che non ho avuto ancora modo di visitare tutto, un gruppo-squadra di ottimo livello, i tifosi". Il Viola Park ha avuto un peso importante per la sua scelta, soprattutto per l'unione che trasmette al gruppo.