Bertoni: “Valentini il miglior centrale argentino. Nico via solo per un top”

Torneranno i primi d'agosto a Firenze, ma in città si parla molto di loro. Oltre a Nico Gonzalez, Quarta e Beltran, da gennaio si unirà anche Valentini, svincolato dal Boca Juniors. Argomento di cui ha parlato Daniel Bertoni, campione del mondo nel 1978 ed ex giocatore della Fiorentina dal 1980 al 1984, a La Gazzetta dello Sport. 

Sulla Fiorentina di Palladino

"Sono curioso di vedere come lavorerà il tecnico. Dall'Argentina seguo ogni mossa della Fiorentina, spero che cresca sempre di più perché sono una piazza stupenda e i tifosi si meritano di tutto. C'è grande affetto, anche per me che sono stato il primo straniero a vestire la maglia viola."

Su Valentini

"È un grande colpo. Lui è il miglior centrale argentino del momento. Bravo di testa, veloce e dotato di un gran carattere. Anche se è stato abituato a giocare sempre a quattro, non avrà problemi a cambiare e giocare a tre. Sarebbe andato alle Olimpiadi con l'U23 se il Boca non lo avesse messo fuori rosa."

Su Nico Gonzalez

"Ho sempre visto Nico giocare esterno largo d'attacco, sono incuriosito nel vederlo in una nuova posizione in campo quest'anno. Non so se la Fiorentina lo ritenga un "intoccabile", dipende tutto dalle loro volontà. Se non ci fosse un'alternativa valida, è sempre meglio tenerlo uno come lui."

Su Martinez Quarta

"Mi piace molto, soprattutto per la sua propensione offensiva. Nella difesa a tre lo vedo bene largo a destra, con Pongracic centrale al posto di Milenkovic e Ranieri a sinistra. Spero che possa tornare il prima possibile per farsi conoscere da Palladino."

Su Beltran

"È possibile che il tecnico lo metta punta centrale, cioè qualche metro più avanti rispetto a Italiano. Tuttavia non mi sembra che senta cosi tanto la porta, lo vedo meglio come seconda punta. Nico e Beltran dietro Kean è un'opzione da non scartare ma da studiare bene, visto che non è stata ancora provata. Con la Reggiana ho visto dei buoni spunti offensivi."