Arthur il fulcro, rivoluzione in attacco. Nasce la nuova Fiorentina

Si avvicina sempre più il primo giorno di scuola in casa Fiorentina. Finite le vacanze e pure le prime amichevoli, resta ancora qualche dettaglio da ultimare, ma poi si comincerà a fare sul serio: sabato, ore 20.45, arriva l'esordio in un Marassi infuocato. Un bel banco di prova per una neopromossa con grande entusiasmo sia da parte del pubblico che per un argentino come Retegui.

Primo bilancio

E così Repubblica traccia una prima linea a corredo del precampionato, dando contezza delle prime scelte al netto dei movimenti di mercato ancora da perfezionare. Italiano ha fatto di Arthur il perno del gioco, vertice basso nel 4-3-3 o in coppia con un altro centrocampista nel 4-2-3-1. Contro l'Ofi Creta era toccato a Mandragora, ma la certezza è che attorno al brasiliano (in cerca di rilancio) ruoterà il gioco viola. E proprio dalla zona mediana partono i lavori, visto che la società deve fare i conti con un Amrabat con le valigie pronte e con il lungo infortunio di Castrovilli. Sul fronte d'attacco c'è stata la vera rivoluzione con gli arrivi di Nzola e Beltran, ma pure Sabiri potrebbe avere posto dietro le punte. In più Sottil è tornato, Gonzalez lo farà al meglio, con il concetto che rimane lo stesso: creare tanto ed essere concreti. Manca ancora qualcosa in difesa, ma il mercato è ancora aperto.

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