La partita di Ikoné è stata strana. Perché paradossalmente il francese ha iniziato meglio di come ha finito, quando però ha segnato la rete. Una prima parte di gara che ha visto l'attaccante cercare l'uno contro uno con buona continuità, salvo incepparsi praticamente sempre sul più bello come da solito copione. Col passare dei minuti il giocatore è sparito progressivamente, condizionato pure dalla piega che aveva preso l'incontro una volta passato in vantaggio l'Apoel. Che poi si è preso il lusso di raddoppiare.
Ciò non toglie che Ikoné abbia saputo essere concreto nel momento di maggiore necessità, grazie anche al buono spunto del compagno di reparto Christian Kouame col quale si è trovato a meraviglia in occasione del gol. Altro spunto da tenere in considerazione è la freddezza con cui 'Jorko' ha toccato la palla in rete. Uno dei grandi limiti che gli viene imputato è di non essere in grado di mantenere la giusta tranquillità quando entra in area avversaria: questa volta è andata bene, e tutto sommato Palladino può esserne contento malgrado la sconfitta che arresta il filotto di vittorie consecutive a sette".
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.violanews.com/assets/uploads/202512/7ce122192b65870d81df4e669586e613.jpg)