Dusan Vlahovic ha il fuoco dentro di chi vuole scalare le montagne. Franck Ribery il sorriso sornione di chi, quelle montagne, le ha scalate più e più volte. E Cesare Prandelli, scrive il Corriere della Sera, si affida a loro per la sfida contro il Milan. Dopo nove assist, il francese cerca ancora il primo gol al Franchi, mentre il serbo è alla caccia della rete n° 13 in stagione e la consacrazione, nonché consapevolezza definitiva che serate come queste possono regalare.
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40 milioni, le sirene delle big. Il futuro viola passa dal rinnovo di Vlahovic
Tra rinnovo, cessione e un futuro costruito intorno a lui: Vlahovic è il padrone della scena viola
Sirene
Preso dal Partizan a poco più di sedici anni nel 2017 per un milione e mezzo di euro e strappato all'Arsenal, Dusan adesso ne vale perlomeno quaranta e gli estimatori aumentano ogni giorno: Roma, Borussia Dortmund, fino al Milan che lo voleva già la scorsa estate. Commisso fa muro, ma ancora non è riuscito a prolungargli il contratto che scade nel 2023. Lui deve tutto a Prandelli, i viola non possono che ringraziarlo per aver evitato per ora di finire dentro al baratro: Vlahovic è il punto di partenza della nuova Fiorentina, quella che non vuole più vivacchiare nelle zone pericolose della classifica. E per questo si alzerà anche l'ingaggio, perché per blindarlo servono almeno due milioni di euro netti a stagione, oltre che una squadra competitiva. Vediamo se basterà...
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