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FLORENCE, ITALY - SEPTEMBER 22: President FIGC Gabriele Gravina speaks with the media during ITA Airways-FIGC press conference at Centro Tecnico Federale di Coverciano on September 22, 2022 in Florence, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)
Una rivisitazione della politica dei servizi arbitrali e una nuova organizzazione degli arbitri di vertice, con lo scopo di valorizzarne e professionalizzarne l'operato, sono state tra i temi di una riunione delle componenti federali, svoltasi nella sede della Figc a Roma, per affrontare "tematiche urgenti per il movimento calcistico italiano". In riferimento alla proposta di evoluzione della struttura della Can, informa una nota della Figc, il presidente Gabriele Gravina, ha illustrato ai presenti - Ezio Maria Simonelli (Lega Serie A), Paolo Bedin (Lega B), Matteo Marani (Lega Pro), Giancarlo Abete (Lnd), Umberto Calcagno (Aic), Renzo Ulivieri (Aiac) e Antonio Zappi (Aia) - il progetto "della costituzione di una realtà indipendente, con la partecipazione della Figc, insieme a quella di Lega A e Lega B, che nasce dall'esigenza di agevolare un processo di professionalizzazione e responsabilizzazione richiesto dal sistema e anche dagli stessi arbitri di vertice".
"In questa nuova organizzazione - spiega la nota della Figc - confluirebbe l'attuale organico della Can (arbitri, assistenti e Vmo), che sarà supportato da una struttura operativa tecnica, organizzativa e di marketing, anche per liberare nuove risorse da impiegare nello sviluppo della categoria". La proposta, che verrà approfondita e dettagliata nelle prossime settimane, è stata pensata per favorire un ulteriore miglioramento della classe arbitrale italiana. Lo riporta l'Ansa.
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