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AL WAKRAH, QATAR - NOVEMBER 24: Ruben Vargas of Switzerland controls the ball during the FIFA World Cup Qatar 2022 Group G match between Switzerland and Cameroon at Al Janoub Stadium on November 24, 2022 in Al Wakrah, Qatar. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)
Da singola, la partita viola per arrivare all’esterno offensivo potrebbe trasformarsi di nuovo in doppia. Visto che, oltre a portare avanti il pressing per Rubén Vargas, la Fiorentina nelle ultime ore ha mosso nuovi passi sul conto di Cyril Ngonge del Verona, sondato fino a poche settimane fa e poi congelato di fronte alle alte richieste del club scaligero. La sensazione è che, come scrive il Corriere dello Sport, dopo l’innesto di Faraoni, per rivedere l’area tecnica di nuovo pienamente attiva servirà attendere la fine dell’avventura in Supercoppa (nella speranza del club di Commisso, dopo la finale del 22 gennaio) e che pertanto non sono attese accelerate improvvise sul fronte né dello svizzero dell’Augsburg, né del belga. I nomi delle due ali, tuttavia, restano in cima alla lista dei desideri della dirigenza, che pur presente in massa a Riyad (sono partiti sia il dg Barone che il ds Pradè) continuerà a tessere la tela per regalare il prima possibile a Italiano un nuovo attaccante.
Quello che resta più vicino è Vargas, per il quale ieri la Fiorentina ha presentato all’Augsburg una proposta di 5 milioni di euro più bonus. Una cifra che difficilmente servirà a smuovere le acque sul conto del classe ’98, che viene valutato almeno 8 milioni dai tedeschi. Il “no, grazie” sarà fatto recapitare nel giro di queste ore ma non coglierà spiazzati i dirigenti viola, pronti dopo il percorso in Supercoppa a rilanciare per chiudere al più presto l’acquisto dello svizzero, che come noto ha già fatto capire il proprio gradimento all’ipotesi di trasferirsi a Firenze (con gli agenti del calciatore è stato già trovato l’accordo sull’ingaggio, che si aggirerebbe attorno al milione di euro).
Sullo sfondo - ma a questo punto nemmeno poi tanto - resta la pista che porta a Ngonge del Verona. Ovvero quella che, in origine, era stata la prima idea dei viola per rafforzare le corsie ma che, complici le richieste dei gialloblù e le sirene di Milan e Napoli sul conto del 2000, è stata a lungo tempo “congelata”. Fino però a domenica scorsa, quando tra l’entourage dell’ex Groningen e la Fiorentina sono ripresi intensi contatti, anche alla luce del gol che il belga ha realizzato nel delicato match salvezza con l’Empoli. Dal club del presidente Setti, nonostante siano passati alcuni giorni, continuano a ribadire quella che fino a qualche giorno fa era stata la cifra sottoposta all’attenzione dei viola per il cartellino di Ngonge: 12 milioni di euro. Una somma che se in un primo momento sembrava intrattabile adesso potrebbe essere portata al ribasso, anche alla luce degli ottimi uffici tra Verona e Fiorentina rinsaldati grazie al prestito di Faraoni. Anche per Ngonge, come per il rilancio di Vargas, se ne riparlerà probabilmente solo dopo gli appuntamenti di Riyad.
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