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VERONA, ITALY - MAY 04: Felipe Dal Belo of SPAL celebrates after scoring the opening goal during the Serie A match between Chievo Verona and SPAL at Stadio Marc'Antonio Bentegodi on May 04, 2019 in Verona, Italy. (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)
Felipe Dal Bello vecchia conoscenza della Fiorentina, parla al Pentasport di Milenkovic e non solo:
"Per la struttura fisica ci mette un po' per mettersi in condizione. Ma ad un giocatore forte come lui basta una o due partite. Ma sulla fase difensiva la Fiorentina è messa bene. Tutti sanno cosa fare, c'è un identità. Quando si hanno dei difensori così fisici, anche una palla scomoda diventa prendibile con la pressione. Da Cabral in giù tutti pressano molto e danno una mano. Mandragora non si nota tanto, ma è molto importante per la squadra, va bene in pressione su tutti. Amrabat se sta bene è un cagnaccio, aiuta tanto i difensori. Il gruppo ha trovato la quadra. Igor io ci ho giocato assieme, ed è un ragazzo d'oro. Ascolta e vuole sempre migliorare.
Sui brasiliani: "Dodò mi aveva già impressionato, col Milan è stato imbarazzante, spingeva sempre. Cabral lo conoscevo meno, ma fa davvero reparto da solo. Entrambi si sono dovuti adattare, e ci hanno messo un po'.
Sulla partita contro il Bayern nel 2010: "Ogni tanto rivedo le immagini dell'andata. Con io a terra davanti a Frey, ma al tempo le squadre più forti dovevano andare avanti. In più al ritorno vincemmo. Fu davvero un furto"
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