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La Gazzetta dello Sport

Due gare per restare agganciati all’Europa, ma carenze evidenti in attacco

Redazione VN

Le difficoltà della Fiorentina fino a gennaio: coperta corta in attacco e poche alternative, ma bisogna restare agganciati all'Europa

Nonostante la Fiorentina sia agganciata all'Europa, la sconfitta contro la Lazio ha dimostrato che ai viola manca qualcosa per entrare a pieno titolo nel gruppo delle "sette sorelle". Come scrive La Gazzetta dello Sport, Italiano ha dato identità e valorizzato giocatori che sembravano persi proponendo un calcio che sembrava scomparso, ma deve fare i conti con i problemi di una rosa che vanno emergendo partita dopo partita e con la difficoltà a finalizzare il gioco offensivo del tecnico. E' ormai chiaro che Kokorin non può ricoprire il ruolo di vice-Vlahovic e a gennaio arriverà un altro attaccante, ma fino alla sosta invernale la Fiorentina non potrà contare su un centravanti di riserva.

Già a Moena - scrive il quotidiano - Italiano aveva richiesto un quinto esterno offensivo ma la Fiorentina ha preferito non investire i soldi in arrivo da Chiesa su Berardi. L'assenza per Covid di Nico Gonzalez a Roma ha evidenziato come il tecnico avesse ragione, visto il prolungato digiuno di Callejon e un Sottil non ancora pronto per garantire gol e movimenti tattici corretti. Per non parlare dello spinoso caso Vlahovic, che sembra aver smarrito la giusta ispirazione anche per colpa di una squadra che fatica a recapitare al serbo la giusta dose di palloni giocabili. Prima della sosta, contro Spezia e Juventus, la Fiorentina può salire in maniera definitiva sul treno che porta in Europa, ultima occasione per il sospirato salto di qualità.