Pontello: “Errare è umano, perseverare Italiano. Dichiarazioni post una follia”

Niccolò Pontello, vice presidente della Fiorentina negli anni Ottanta, è intervenuto su Radio Sportiva:

Perdere 4-1 è pesante, mi verrebbe da dire che errare è umano, Vincenzo Italiano è diabolico. Si ripete quello che abbiamo visto col West Ham l'anno scorso. E ancora più gravi sono le dichiarazioni a fine partita, praticamente ha detto che preferiva perdere (in alto il video, ndr). Mi pare una dichiarazione inammissibile, supportata poi incredibilmente dalle parole di Biraghi. La reputo una follia. Io non ho mai amato Italiano, si perde sempre nello stesso modo. Non vedo grandi risultati nella valorizzazione dei giocatori, anzi ne vedo tanti involuti e gestiti con questo integralismo di fondo che porta a fare gli errori che abbiamo visto anche ieri.

La rosa per Italiano

La squadra non è stata migliorata come auspicavamo. Non si è trovato il modo di gestire le cessioni di Vlahovic e Chiesa. Ma alla luce di tutto questo, un allenatore che sa di non disporre di certe cose deve adeguarsi e cambiare modo di giocare. Il calcio non è fatto di regole ferree e schemi preordinati.

Il dopo Italiano

Io al di là di tutte le polemiche sono un fan di Mourinho ma so che non è possibile. Amo quel tipo di allenatore, che distoglie l'attenzione dai giocatori. Non so che intenzioni abbia la società, se proseguire nel solco, ammesso che ci sia, di Italiano o meno. A me piacciono anche i nomi che circolano, ma non saprei, Gilardino è un ex e sta facendo bene, Palladino uguale, ma credo andranno su un allenatore emergente senza spese folli. Anche se in questi tre anni la crescita della società è stata molto parziale, perché, parere mio, è stato sbagliato l'allenatore. 

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