Finale di campionato
—Semplice: vincere le ultime gare e sperare in qualche passo falso di chi sta sopra. Ma credo che la testa sia rivolta alla finale di Atene, vale tutto.
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Luis Oliveira, ex attaccante della Fiorentina, è intervenuto in diretta su Radio Bruno:
Mi avevano intervistato in Belgio, ma ho detto che pur essendo il Brugge pericoloso, la Fiorentina sarebbe stata in grado di segnare in trasferta. E così è stato. Mi aspettavo una partita complicata, io in carriera col Club Brugge ci ho vinto poche volte (giocava nell'Anderlecht, ndr). Io credo che la Fiorentina debba aggiustare il reparto difensivo, concede troppo. Menomale che dopo il gol il Brugge si è fermato, magari erano stanchi. Dal mio punto di vista l'Olympiakos si sente già in tasca la coppa, quindi ai viola servirà intensità di gioco. I greci sono tecnici e hanno grandi individualità ma se non lasci spazio puoi colpirli tra le maglie della loro difesa.
Non è facile gestire il rapporto con la tifoseria viola, ma Italiano è sempre arrivato in fondo in tutte le competizioni. E' un allenatore capace di organizzare un lavoro importante e ottenere risultati, o almeno giocarseli. Io su di lui non avrei dubbi.
Semplice: vincere le ultime gare e sperare in qualche passo falso di chi sta sopra. Ma credo che la testa sia rivolta alla finale di Atene, vale tutto.
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