Operazione? "Il tipo di contratto, la durata e l'investimento massiccio sul giocatore mi fanno pensare che sia un calciatore su cui la Fiorentina punta parecchio. Non può essere un comprimario. Se è intelligente sa che è una grande occasione per lui. Ci sono giocatori che hanno bisogno di certe piazze per fare bene. Penso a Gilardino che a Parma esplose, poi a Milano sparì e a Firenze si ritrovò definitivamente. Non mi sento di bocciare un giocatore di 24 anni che i numeri ce li aveva, starà a lui confermarlo e alla società dimostrare di aver fatto la scelta giusta. Non mi piace che si dica che lo ha voluto fortemente Palladino, ci deve credere la società intera non solo l'allenatore".
Zaniolo? "Siamo un centro di recupero, non è un'offesa per nessuno (ride ndr). Sono operazioni abbastanza tipiche da Pradè che cerca giocatori forti che la Fiorentina non potrebbe permettersi se stessero bene. Gasperini ha più esperienza di Palladino e sa come si fa con i giocatori. Tutto quello che possiamo dire su questi giocatori è speriamo bene. Una coppia che in Under21 è riuscita a farsi mettere in punizione, magari si ritrova e riparte insieme. Dobbiamo fidarci dei dirigenti e sperare che, se dovessero andare in porto, tra qualche mese si parli di una doppia operazione riuscita e che si parli del riscatto di due ex "bad boy". Se la Fiorentina cerca così insistentemente Zaniolo, al posto di chi lo fa giocare Palladino?".
Beltran? "Un giocatore a cui tutti vogliamo bene, preso per fare un ruolo e poi spostato in un altro. Non era il centravanti adatto per il gioco di Italiano, vediamo con il nuovo allenatore che di solito gioca con un attaccante vero. È giovane, è stato un grande investimento e va tutelato come tale".
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