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MANCHESTER, ENGLAND - MAY 28: David De Gea of Manchester United holds two match balls during the Premier League match between Manchester United and Fulham FC at Old Trafford on May 28, 2023 in Manchester, England. (Photo by Matt McNulty/Getty Images)
Il giornalista Alessandro Bocci ha parlato oggi su Radio Bruno della Fiorentina di Palladino. La sua opinione.
"La Fiorentina è in ritardo, questo non significa che il mercato sia negativo alla fine, ma è chiaro che Palladino deve essere preoccupato ora. Nella stessa situazione non c'è solo lui, c'è anche Italiano a Bologna, ad esempio. È un mercato molto bloccato. Quel che è certo è che la Fiorentina in mediana, al momento, è in seria difficoltà. Se i viola avessero preso almeno un centrocampista non ci sarebbe questa emergenza".
"De Gea? Non gioca da 14 mesi e tra pochi giorni i viola giocano con il Parma. Christensen, inoltre, non mi sembra molto in forma. Sicuramente, De Gea è una scommessa proprio perché non gioca da tanto. Gioca coi piedi e per questo Palladino lo caldeggia, ma bisogna vedere in che condizioni arriva. È un rischio secondo me, ed inoltre il portiere non è una priorità rispetto ad altri reparti. Turati? Non mi convince nemmeno lui. Musso e Szczesny mi sembrano più affidabili, ma più difficili da prendere".
"Amrabat? Non so se alla fine Palladino lo metterà in campo. Per avere un cambio in più potrebbe inserirlo, oppure schierarlo direttamente. Thiago Motta, ad esempio, è più netto: chi non è nel progetto non lo considera. Di sicuro, Pradè deve cercare di accorciare i tempi. La cessione di Amrabat è importante per aprire altre trattative in entrata".
"Credo che se arriva Gudmundsson, Nico Gonzalez se ne va. Gudmundsson-Colpani, comunque, è una coppia a mio avviso affidabile. Dispiace che vada via il giocatore più forte della rosa però".
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