LE STRANE PAGELLE

LE STRAGELLE – Palladino diverso, la telecamera DAZN e gli striscioni dei tifosi

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Le pagelle a tutto tondo: non solo giocatori in campo ma tutto quanto fa spettacolo
Il ViolAutore

S.V. alle parole di Palladino. Ci eravamo abituati male perché forniva sempre spunti interessanti. Stavolta solo dichiarazioni da 0-0, come si dice in gergo giornalistico. Anzi, un piccolo passo indietro riguardo al mercato assicurando che la società sa benissimo cosa fare. Che qualcuno gli abbia detto di evitare di esporsi troppo?

4 al triplo cambio contemporaneo di Comuzzo, Richardson e Kean. Erano stati tra i migliori dei viola, uno per reparto. Bravo soprattutto il marocchino all'esordio. Ma perché, allora, toglierli tutti insieme? Sarà un caso che dopo, negli ultimi minuti, l'inerzia della partita sia scivolata dalla parte del Venezia?


5 alla cerimonia per le 100 presenze in viola di Mandragora. Oltre al fatto che l'ex granata partiva dalla panchina, ma c'era proprio bisogno di farlo premiare dal dg Ferrari? I tifosi in questo momento sono sul piede di guerra per l'ennesima cessione illustre alla Juve, non a caso dalla tribuna oltre a qualche timido applauso per Rolly si sono  levate diverse imprecazioni per il dirigente gigliato.

6 alla telecamera di Dazn sull'impalcatura. Con la Fiesole che è un cantiere, trattasi dell'unica presenza sotto la curva in ristrutturazione. Alla tv serve per le inquadrature dall'alto, ma vedere il cameraman appollaiato lassù fa quasi tenerezza. Era la prima volta perché giovedì in Conference non c'erano operatori di Sky dietro la porta.

7 allo striscione e ai cori della Fiesole. Con la consueta decisione, un attacco diretto alla società.  "La vostra ambizione è vendere la nostra passione? Juve m...", il lenzuolo che resta esposto per 10 minuti nel primo tempo. Poi solo incitamenti alla squadra, ma nel finale l'invito a tirare fuori gli attributi ed altri cori anti-dirigenti. Dificile dar torto ai tifosi dopo l'ennesima cessione illustre ai bianconeri e la rosa che resta incompleta.

8 al lungo abbraccio Duncan-Mandragora nei corridoi della sala stampa. Il ghanese voleva restare, ha anche rivelato che aveva una mezza parola con Joe Barone: rivederlo da ex ha fatto un certo effetto anche perché la Fiorentina a centrocampo resta abbastanza scoperta. Il legame con i vecchi compagni è comunque ancora saldo. Lo dimostrano le parole sulle videochiamate che effettua con Dodo e gli altri e, appunto, la testimonianza d'affetto tra centrocampisti nel dopo-partita.

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