E' davvero un peccato, anche perché Palladino stesso era raggiante al momento del loro arrivo: il 19 luglio, dopo l'amichevole contro la Reggiana, dava così il benvenuto a Pongracic: "E’ un calciatore che abbiamo analizzato e voluto insieme alla società, il club ha fatto un grande investimento. Giocatore forte, l’ho affrontato con il Lecce, mi piaceva moltissimo e la società lo sa. Bravi a prenderlo, c’era tanta concorrenza. Farà un grande campionato, ha grande mentalità e aveva tanta voglia di venire a Firenze".
E poi il 17 agosto, alla vigilia della prima di campionato contro il Parma, su Gudmundsson: "Me lo sono sognato tutte le notti in questo periodo, non vedevo l'ora che arrivasse, l'ho voluto fortemente così come la società e credo sia uno degli attaccanti più forti della Serie A. Ci darà una grande mano, è perfetto per le nostre richieste di calcio, voleva fortemente la Fiorentina e sono sicuro che farà un grande campionato".
Insomma, per loro tutto fuorché il grande campionato di cui era sicuro il mister. C'è tutto un girone per tener fede a queste grandissime aspettative. Marin, Albert, è tempo di cambiare le carte in tavola.
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