Palladino
Era un giocatore fino a poco tempo fa, ha appeso gli scarpini da poco. Come allenatore è molto vicino ai giocatori. Penso che sia un grande lavoratore e dedica molte ore con impegno. Ha idee molto chiare. È giovane, ma sa cosa vuole e tratta molto bene i suoi ragazzi.
L'anno da svincolato
Ho passato un anno fuori dal campo. A dire il vero, ho faticato nella prima metà della mia prima partita, ma dal secondo match in poi ho ritrovato la mia solita forma. Mi sono sentito sicuro come sempre, perché ho una mente forte. Come dicevo, i primi 45 minuti sono stati un po’ duri, ma dopo è andato tutto liscio.
Il Milan
Tutta la squadra ha fatto una grande prestazione, e i tifosi sono stati meravigliosi. È stata un’occasione fantastica, e ho parato due rigori. A volte si fanno delle parate che non servono a molto, ma in quel caso ho parato due rigori e abbiamo vinto con una grande prestazione. È stata un’esperienza splendida.
Gruppo
Passiamo tante ore insieme qui. Siamo quasi come una famiglia: giocatori, staff e tutti quelli che lavorano qui. Bove? Vedere che a un compagno è successo qualcosa di serio in campo ti colpisce dentro, colpisce tutti. Ha toccato tutti qui, i tifosi e chiunque ami il calcio. Ha avuto un impatto su tutti, ma fortunatamente ora sta bene, così come gli altri. Sono stati momenti duri, ma a volte la vita ti mette alla prova, e bisogna andare avanti e sostenerli in ogni modo possibile.
Obiettivi
Il mio obiettivo è continuare a giocare, allenarmi bene e aiutare la squadra in ogni modo possibile. Se diamo tutti il 100%, ci alleniamo bene e remiamo nella stessa direzione, non c’è dubbio che la squadra migliorerà. Affronteremo ogni partita alla volta e vedremo dove ci porterà.
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