Stipendio maggiore e clausola “monstre”: ecco l’operazione “trattieni Kean”

I club interessati a Moise Kean dovranno muoversi in fretta se vorranno acquistarlo per 52 milioni di euro, ma l’avvertimento sembra rivolto più alla Premier League che alla Serie A.Newcastle, Arsenal e West Ham stanno monitorando attentamente l’attaccante, e per le loro potenti proprietà economiche la clausola non rappresenterebbe un ostacolo. Tuttavia, il passato di Kean in Inghilterra non è stato esaltante: con l’Everton, tra il 2019 e il 2021, ha segnato solo quattro gol in 39 partite, lasciando qualche dubbio sul suo rendimento nel campionato inglese.

La Fiorentina, dal canto suo, ha una strategia chiara: vorrebbe trattenere Kean e costruire attorno a lui la squadra del futuro. Per riuscirci, sarà necessario adeguare il suo stipendio, attualmente fermo a 2,2 milioni di euro annui, e magari rivedere al rialzo la clausola rescissoria per evitare che diventi un’occasione troppo allettante per i club stranieri. Ogni decisione, però, dipenderà anche dal rendimento della squadra sul campo e dalle prospettive di crescita del progetto viola.

Un altro fattore cruciale sarà il piazzamento europeo della Fiorentina nella prossima stagione. La possibilità di giocare una competizione di prestigio potrebbe convincere Kean a restare, mentre una mancata qualificazione alla Champions League renderebbe più difficile trattenerlo. Il futuro dell’attaccante è quindi legato non solo alle offerte che arriveranno, ma anche alle ambizioni e agli obiettivi che la Fiorentina riuscirà a raggiungere entro la fine dell’anno. Lo scrive il Corriere dello Sport.