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FLORENCE, ITALY - SEPTEMBER 13: Simon Sohm of ACF Fiorentina in action during the Serie A match between ACF Fiorentina and SSC Napoli at Artemio Franchi on September 13, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Il centrocampista della Fiorentina, Simon Sohm, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport. Queste le sue parole sulla sconfitta contro il Napoli e altri temi:
Loro sono molto forti, ma noi non abbiamo avuto un grande approccio, col rigore dopo pochi minuti che ha indirizzato la partita. Anche gli altri due gol che abbiamo concesso sono stati troppo semplici per loro. Possiamo fare molto meglio. Napoli su di me? Non ho saputo niente, ho avuto sempre in testa la Fiorentina.
Dobbiamo avere sogni importanti. L'inizio non è stato facile, ma ci sono tanti giocatori nuovi e dobbiamo trovare ancora la quadratura, ci serve tempo.
Pecchia, senza dubbio. Lui mi ha dato tanta fiducia, sia in B che nell'anno in A. Poi anche Maresca, ci ho lavorato poco ma mi ha insegnato tanto. E anche Chivu nell'ultima parte della scorsa stagione. Ma se ne devo scegliere una persona dico Pecchia.
Per la mia famiglia era importante che continuassi il mio percorso anche lì, la Scuola d'Arte e Sport, con un apprendistato commerciale di quattro anni. Ho concluso il ciclo scolastico, finito le superiori. Adesso sono concentrato sul calcio, il resto lo vedo come un piano B, magari riprenderò gli studi a fine carriera. Nba? Lebron è il migliore di sempre. Ma se devo vedere una partita metto quella in cui gioca Steph Curry, fa delle cose che non ha mai fatto nessuno. Come tipo di giocatore, in campo, io mi sento più Lebron.
Keita, Bonny e Coulibaly, tutti conosciuti a Parma. Sono molto legato a tutti loro.
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