Cher Ndour aveva iniziato la stagione con segnali incoraggianti: tante presenze in precampionato, buone prestazioni con l’Under 21 e un ruolo da protagonista nelle prime gare ufficiali. Poi, però, il suo minutaggio è progressivamente calato fino a due panchine consecutive, dando l’impressione che sia scivolato fuori dalle rotazioni di Pioli. Non è certo lui la chiave delle recenti sconfitte viola, ma la curiosità rimane: con Ndour in campo, la Fiorentina non aveva ancora perso.

La Nazione
Sentite Nazione: “Ma Ndour? Esagerato paragonarlo a Pogba, però…”

REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - AUGUST 28: Cher Ndour of ACF Fiorentina looks on during the UEFA Europa Conference League 2025/2026 Play-Off 1st leg match between ACF Fiorentina and FC Polissya Zhytomyr at Mapei Stadium - Citta' del Tricolore on August 28, 2025 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Il centrocampista bresciano, con esperienze formative già importanti in Europa, rappresenta una delle alternative più interessanti a disposizione. La squadra, infatti, vive un momento di confusione tattica e identitaria, e se da una parte la continua variazione di moduli non aiuta a trovare equilibrio, dall’altra soluzioni interne non mancano. Ndour, pur acerbo, ha mostrato di poter ricoprire più ruoli in mediana, unendo fisicità e capacità di corsa, e offrendo caratteristiche che potrebbero ampliare le opzioni viola.
Certo, accostarlo a Pogba pare un'esagerazione eppure potrebbe tornare utile anche per quella sua capacità di essere un giocatore a tutto campo. Ndour possiede qualità da centrocampista moderno, capace di giocare sia in un centrocampo a due che a tre, persino con compiti offensivi. Non è la risposta a tutti i problemi, ma una pedina utile che forse è stata accantonata troppo presto. Pioli, che non lo considera affatto bocciato, potrebbe presto ritornare a puntarci, trasformando questa pausa forzata solo in una parentesi prima di nuove occasioni. Lo scrive la Nazione.
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