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REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - MAY 19: Davide Ballardini head coach of US Sassuolo during the Serie A TIM match between US Sassuolo and Cagliari at Mapei Stadium - Citta' del Tricolore on May 19, 2024 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Il futuro di Vanoli è legato a doppio filo al risultato di Fiorentina-Udinese, una partita che chiarirà in modo quasi definitivo il suo destino in panchina. La deludente prova di Losanna non ha rafforzato la fiducia nella sua gestione, anzi ha accentuato i dubbi, soprattutto perché ci si attendevano segnali incoraggianti in vista di quello che era da tutti considerato il vero esame decisivo.
La squadra continua a fallire le gare chiave, un problema già emerso prima con Pioli e poi con lo stesso Vanoli. Dopo un avvio che aveva lasciato intravedere buone sensazioni — come i pareggi contro Genoa e Juventus — le certezze si sono progressivamente sgretolate, riportando la Fiorentina in una situazione di forte precarietà tecnica e psicologica.
In caso di vittoria, la permanenza di Vanoli non sarebbe in discussione; un risultato negativo, invece, aprirebbe ufficialmente il casting per la panchina. Le opzioni sono tre: il ritorno di Pioli, ancora sotto contratto; una nuova e forse più duratura chance per Daniele Galloppa; oppure l’affidamento a uno specialista delle salvezze, con i nomi più caldi di Davide Ballardini, che sarebbe in pole, e Beppe Iachini, quest’ultimo ancora in ottimi rapporti con Rocco Commisso. Lo scrive la Nazione.
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