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La Repubblica

Repubblica svela: “I due moduli che Vanoli sta provando per il Sassuolo”

Repubblica svela: “I due moduli che Vanoli sta provando per il Sassuolo” - immagine 1
La prima novità riguarda la difesa a quattro: ecco i moduli provati da Paolo Vanoli
Redazione VN

l patto di sostegno siglato con i tifosi dopo l’appello di Dzeko ha riportato compattezza nell’ambiente viola, ma per invertire la rotta servirà molto di più. Paolo Vanoli lo sa e in questa settimana senza coppe sta lavorando per cambiare pelle alla Fiorentina, ultima in classifica e ancora senza vittorie.

La prima novità riguarda la difesa a quattro. Nonostante la linea a tre offra teoricamente maggiore copertura, la Viola ha incassato 21 gol in 13 giornate: numeri che spingono verso un cambio di assetto. Con il 4-4-2 o il 4-3-1-2, Comuzzo, Ranieri e Pongračić giocherebbero finalmente nel loro ruolo naturale di centrali, mentre l’unico sacrificato sarebbe Marì, più adatto a un sistema a tre.

Sulle fasce, pur senza esterni offensivi di ruolo, Vanoli ritiene di avere alternative a sufficienza: Dodô, Fortini e Kouadio a destra; Parisi, Gosens, Viti e Ranieri a sinistra. Proprio Gosens, atteso al rientro contro il Sassuolo, è considerato fondamentale: con lui in campo diventerebbe praticabile il 4-4-2, con il tedesco avanzato sulla linea dei centrocampisti e la coppia Kean–Piccoli in attacco.

In mezzo al campo i possibili binari sono molteplici: Mandragora e Sohm per un centrocampo più fisico, oppure uno di loro accanto a un palleggiatore come Fagioli o Nicolussi Caviglia.

In alternativa, e soprattutto finché Gosens non sarà al 100%, Vanoli sta provando anche il 4-3-1-2: difesa a quattro, Gudmundsson trequartista (con Fazzini prima alternativa), vertice basso affidato a Fagioli o Nicolussi Caviglia e mezzali scelte tra Mandragora, Sohm, Ndour e lo stesso Fazzini. Davanti confermata la coppia Kean–Piccoli, con Dzeko e Kouamé come soluzioni dalla panchina.

Proporre tre giocatori offensivi, in questo momento, può sembrare rischioso. Ma nella situazione attuale, la Fiorentina potrebbe trovare nell’attacco la sua miglior difesa. Sabato contro il Sassuolo — squadra priva di Berardi — arriveranno le prime risposte: comincia un mese decisivo per il destino dei viola. Lo scrive La Repubblica