Repubblica: “La Conference per dare una risposta che sia di squadra”

La Conference League per tornare a sorridere, in un campionato che sta diventando irto di ostacoli. Non tanto per la competizione in sé, quanto per avere una risposta di squadra, quella a lungo a attesa. Vanoli ha lanciato un segnale dopo la gara col Sassuolo, a prescindere dal tipo di partita. Al Franchi arriva una Dinamo Kiev con più blasone che forza, che ha vinto una sola partita nel torneo e anche in patria non se la passa granché.

Ritrovarsi

Oggi, ricorda Repubblica, dopo un inizio incoraggiante anche la situazione del girone di Conference non si è messa granché bene per i viola, reduci ora da due sconfitte in fila. Serve superare i 7 punti per avere la garanzia di passare il turno, meglio se fra le prime otto. Servirebbero però quasi certamente due vittorie: con 12 punti la questione sarebbe risolta. La palla passa alla squadra, che dovrà far capire che l'appello del tecnico Vanoli non è caduto nel vuoto e che un successo potrà dare almeno un mezzo sorriso.

Cambi in vista

Ci saranno alcune sostituzioni nell'undici iniziale: fuori Gosens e Fazzini, ma pure Fagioli è uscito malconcio dall'ultima partita ed è uscito zoppicando. Pongracic, Nicolussi Caviglia, Ndour, Fortini, Dzeko sperano tutti di rientrare fra i primi undici, ma più che i singoli ora serve la risposta del gruppo.