Dalle parole di Citterio e Pradè si percepisce grande positività
Dopo lo 0-0 interno contro il Parma, il vice allenatore della Fiorentina, Stefano Citterio, cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno: non due punti persi, ma uno guadagnato. Sostituendo lo squalificato Palladino in panchina, Citterio ha sottolineato che la classifica resta aperta e che il pareggio, seppur deludente per i ventimila presenti al Franchi, è comunque un passo avanti. Tuttavia, il tema ricorrente è la difficoltà della Fiorentina a imporsi contro le squadre più modeste, un problema ormai evidente nel girone di ritorno, già visto con Verona e Monza.
Citterio ammette che la squadra avrebbe potuto fare di più, pur riconoscendo i meriti del Parma. L’occasione mancata da Kean è considerata il possibile ago della bilancia di una partita che non ha mai davvero decollato. Inoltre, la Fiorentina è apparsa visibilmente stanca dopo l’impegno europeo, e alcuni giocatori come Fagioli e Zaniolo (coinvolti in vicende extracalcistiche) non hanno inciso: il primo è parso sottotono, mentre il secondo è rimasto in panchina per evitare rischi tattici, vista anche la prudenza adottata nei minuti finali.