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FLORENCE, ITALY - OCTOBER 2: Albert Gudmundsson of ACF Fiorentina looks on during the UEFA Conference League 2025/26 League Phase MD1 match between ACF Fiorentina and SK Sigma Olomouc at Stadio Artemio Franchi on October 2, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Alberto Polverosi, si sofferma nuovamente su Albert Gudmundsson.Il numero 10 della Nazionale islandese gioca alla grande in patria, ma soffre a Firenze. Il noto giornalista, sul Corriere dello Sport, prova a darsi una spiegazione:
C’è di sicuro qualcosa che li frena, un tappo, un bouchon come dicono i francesi, quando giocano con la Fiorentina. E se Kean, anche quando non segnava a Firenze, era comunque il solito combattente, il caso di Gudmundsson sfiora il paradosso. Un fantasma nella Fiorentina, un protagonista nell’Islanda. Una metamorfosi da studiare, da capire e soprattutto da risolvere perché di un giocatore come lui Pioli ne ha estremo bisogno. Nella statistica dei “dribbling tentati” in Serie A, tanto per far capire in quale crisi è finito Gud, è a quota tre. Tre volte ha puntato l’uomo e una sola volta l’ha saltato. Il comasco Jesus Rodriguez, primo in questa classifica, ne ha tentati venticinque, il friulano Atta, secondo, è a quota 23. Nella statistica generale risulta che Ranieri e Pongracic, due difensori, ci abbiano provato più dell’islandese. Esiste e resiste questo blocco che lo frena e non può essere la condizione fisica, altrimenti avrebbe lo stesso rendimento anche in nazionale.
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