L'ex centrocampista della Fiorentina, David Pizarro, intervistato dal Corriere Fiorentino (L'ALTRA PARTE DELL'INERVISTA), ha parlato anche della rosa dei viola quest'anno, ovviamente partendo dal suo reparto: il centrocampo. Secondo il cileno si tratta di un centrocampo di sostanza quello dei viola oggi, che lavora molto per la squadra e poi cerca Kean o Gudmundsson. Per lui prendere Fagioli a gennaio è stato un grande colpo, perché ha portato molta qualità. «Chi riscatterei tra lui, Adli e Cataldi? Tutti e tre ma Fagioli mi piace tanto, ha giocate imprevedibili e importanti. L’ho visto dal vivo e ne sono rimasto conquistato, tifo per lui anche se è in un momento non semplice per le vicende passate, ma è un ragazzo ed ha già pagato. In lui mi rivedo, può essere fondamentale già in Spagna». Il Pek poi prosegue parlando anche di Moise Kean e del futuro migliore per lui: «Deve capire che ha trovato il suo posto nel mondo, in altre squadre era la terza o quarta scelta. Alla Fiorentina è protagonista, sta facendo benissimo, tutti gli vogliono bene. Firenze chiede molto ma lui sta rispondendo al meglio e la continuità è una cosa importante per un giocatore perciò deve solo chiedersi cosa vuole. Certo centrare l’Europa aiuterebbe».


Corriere Fiorentino
Pizarro: “Fagioli impressionante, mi rivedo in lui. A Kean dico…”
Sugli obiettivi e Palladino
—Secondo Pizarro la Fiorentina può ambiare anche alla Champions League tramite il campionato, perché la classifica è molto corta. «Il calendario agevola la Juventus ma tutte si giocheranno le proprie chance. D’altronde la Roma nel girone di andata sembrava retrocedere.... La Fiorentina è una squadra forte perché molti sottovalutano quanto accaduto a Bove, è stato un brutto colpo che la squadra ha pagato a livello emozionale». L'ex centrocampista conclude la sua intervista parlando anche di Raffaele Palladino e se l'allenatore viola meriti la riconferma. Secondo lui sì, con questi risultati, ma devono essere tutti convinti. «La società deve credere in chi ha portato a Firenze altrimenti alle prime difficoltà riprendono le polemiche».
© RIPRODUZIONE RISERVATA