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GERMOGLI PH: 19 SETTEMBRE 2025 BAGNO A RIPOLI AL VIOLA PARK SI E' TENUTA LA CONFERENZA STAMPA DELLA FIORENTINA IN VISTA DELLA PARTITA DI CAMPIONATO CONTRO IL COMO NELLA FOTO MISTER STEFANO PIOLI
Firenze aspetta la prima vittoria in campionato e Stefano Pioli non si nasconde: “È arrivato il momento di giocare bene e vincere le partite”. Alla vigilia di Fiorentina–Como, il tecnico viola ha mostrato volto deciso e parole chiare, consapevole di una partenza che non convince: due punti in tre gare, un avvio così lento non si vedeva dalla stagione 2019-2020. Per Pioli, invece, bisogna tornare indietro ai tempi del Bologna 2013-2014 per trovare un inizio peggiore.
Il match contro i lariani diventa quindi già uno snodo cruciale, non solo per la classifica ma anche per zittire voci e malumori interni. Pioli è stato netto: “Voci di uno spogliatoio che non mi segue? Senza fondamento. Non mi piace parlarne. La squadra lavora bene, mi limito a questo. Mi aspettavo di più, ma dobbiamo continuare a lavorare”.
Domenica al Franchi non sarà soltanto una sfida tecnica: per Pioli sarà anche il primo incrocio in panchina con Cesc Fabregas. “Non ci siamo mai affrontati da avversari ma ci siamo incontrati a Milano, davanti a un aperitivo. È una persona intelligente e curiosa, diventerà un grande allenatore”.
Sul campo, la Fiorentina deve crescere soprattutto davanti. In settimana l’allenatore ha insistito sui rifornimenti per Kean e su un gioco più rapido e verticale, ripartendo dagli ultimi quindici minuti di Napoli, quando i viola avevano ritrovato coraggio dopo il gol di Ranieri: “Prima eravamo troppo timidi. Dobbiamo produrre più gioco offensivo, costruire meglio e stare più spesso nella metà campo avversaria. Ci vuole più energia e qualità”.
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