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REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - AUGUST 28: Head coach Stefano Pioli manager of ACF Fiorentina reacts during the UEFA Europa Conference League 2025/2026 Play-Off 1st leg match between ACF Fiorentina and FC Polissya Zhytomyr at Mapei Stadium - Citta' del Tricolore on August 28, 2025 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Stefano Pioli mantiene salde le proprie ambizioni: la Fiorentina deve restare competitiva e puntare a un posto in Europa, pur riconoscendo l’esistenza di squadre di livello superiore. L’allenatore viola insiste sulla forza del gruppo e sulla capacità di andare oltre i limiti, nonostante nelle prime uscite stagionali siano emerse difficoltà tattiche e cali di concentrazione. Contro il Torino, quarto impegno in dodici giorni, il tecnico si aspetta risposte sia sotto il profilo fisico che mentale, dopo i passi falsi in Conference League e in campionato.
La squadra si presenta alla sfida reduce da una gestione mirata delle energie, resa necessaria dal calendario fitto e dalle trasferte ravvicinate. L’arrivo di Nicolussi Caviglia rappresenta un rinforzo utile, ma intanto Pioli conta sui titolari per dare continuità: Kean tornerà al centro dell’attacco dopo la squalifica, mentre in difesa Ranieri sarà riproposto nella linea a tre davanti a De Gea, insieme a Pablo Marì e Pongracic. A centrocampo Mandragora insidia una maglia accanto a Fagioli, segnale di una competizione interna che può diventare risorsa per la squadra.
La probabile formazione confermerà dunque l’impianto attuale, con l’ex juventino in regia e il supporto di Fazzini per garantire equilibrio contro i granata. Sulle corsie laterali spazio a Dodò e Gosens, mentre sulla trequarti restano in ballo Gudmundsson e lo stesso Fazzini. Pioli sembra orientato a un turnover limitato, consapevole che da lunedì la squadra potrà finalmente respirare e iniziare a costruire una fisionomia più stabile, integrando i nuovi acquisti. L’obiettivo è affrontare l’ultima tappa del tour de force senza perdere terreno, per poi gettare le basi di una Fiorentina più solida e competitiva. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
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