Dispiaciuto sì, combattivo anche. Stefano Pioli è un mix di sensazioni al termine della partita contro il Napoli.«Siamo andati in difficoltà perché il Napoli ha avuto la qualita per struttare i nostri errori di disattenzione. Dopo quindici minuti aver subito due gol ha reso la partita difficile, ma la squadra è stata molto brava a reagire e a continuare a giocare trovando anche occasioni clamorose come quella di Piccoli. Dobbiamo però migliorare l'approccio alla partita, stasera abbiamo difeso male e bisogna essere quasi perfetti in tutte le situazioni».

La Nazione
Pioli, cambi apprezzati. Ma nel finale il Napoli aveva mollato un po’ la presa
Cambi apprezzati, anche se forse il Napoli aveva mollato un po' la presa nel finale. Pioli analizza.«Credo che coloro che sono entrati lo hanno fatto molto bene, abbiamo sfruttato il loro calo nel secondo tempo. Ho scelto Dzeko per non giocare sempre sulle due punte e per dare fastidio a Lobotka, qualche volta ci siamo riusciti e qualche volta no. Ci sono tante cose che possiamo sviluppare meglio, poi è chiaro che abbiamo commesso troppi errori contro un avversario di livello altissimo».
Il ciclo però è soltanto all'inizio.«Il lavoro non è mai facile. Conoscere una nuova squadra e nuovi giocatori richiede tempo, la squadra ha sempre lavorato bene. Non siamo contenti di avere 2 punti dopo tre giornate, ma la squadra è già ad un buon livello. Il Napoli è una squadra di un livello alto, dobbiamo lavorare per colmare questo gap. Non mi sono mai illuso che in due mesi potessimo diventare la squadra migliore del mondo, lavoriamo per crescere».
In sala stampa anche Jacopo Fazzini, uno dei migliori.«Non siamo partiti bene, siamo andati sotto 2-0 dopo 15'. Era già successo in Conference, non deve succedere e dobbiamo capire il perché. Poi dopo il 3-0 abbiamo avuto una reazione, ma non basta. Dobbiamo lavorare sulle cose negative e ripartire da quelle positive». Lo scrive la Nazione.
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