Fare di Roberto Piccoli il nuovo Mateo Retegui, compagno di Moise Kean nella nazionale italiana. E' questa l'idea di Stefano Pioli spiegata da La Nazione. Le straordinarie performance offerte dall'ex Atalanta - si legge - hanno spinto il tecnico viola a lavorare molto, fin da ieri, sulla coppia offensiva. Il doppio attaccante resta, dunque, uno dei princìpi più solidi che l'allenatore continuando a studiare e questo nonostante a Torino il tandem Kean-Piccoli non abbia dato grandi soddisfazioni. Il tempo per preparare la gara contro il Napoli, ma la sensazione è che Pioli insisterà a lungo sulla coppia azzurra.

La Nazione e Corriere dello Sport
Piccoli “alla Retegui” con Kean: Pioli lavora sul doppio attaccante
Il gruppo è quasi tornato al completo al Viola Park, ad eccezione di Lamptey che tornerà in Italia solo oggi dopo gli impegni con il Ghana. Ieri lo staff tecnico ha insistito sul 3-5-2 in vista del Napoli, che dovrebbe essere il nuovo modulo di riferimento con Nicolussi Caviglia dal primo minuto.
GUDMUNDSSON
—Ora l'attenzione è rivolta tutta sull'islandese che sta facendo il massimo per essere disponibile almeno dalla panchina. Ieri - scrive sempre La Nazione - si è allenato solo in palestra facendo solo potenziamento. Per adesso, dunque, niente pallone, ma se non altro la caviglia dove il numero 10 ha avuto una sollecitazione a carico del legamento perone/astragalico anteriore non ha bisogno di fasciature e, soprattutto, non è gonfia. La speranza che possa essere disponibile per sabato sera c'è.
IPOTESI CONFERMATA
—Anche il Corriere dello Sport, così come La Nazione, scrive che Pioli potrebbe giocare con la doppia punta sabato sera contro il Napoli. Ecco, infatti, quanto si legge sul quotidiano romano:
Piccoli studia da Retegui. Il centravanti della Fiorentina potrebbe affiancare Kean nella partita casalinga contro il Napoli. Anche perché la Nazionale di Gattuso ha dimostrato che l'ex Juventus al fianco di una punta si trova decisamente bene. Quest'ultima nel caso degli azzurri era Retegui, le cui caratteristiche si sono sposate alla perfezione con la tendenza dell'attaccante viola a cercare la profondità. Ecco che in qualche maniera Pioli potrebbe provare a riproporre una soluzione simile sabato allo stadio Franchi. Chiaramente il perno offensivo sarebbe Piccoli, che ha già spalleggiato Kean poco meno di due settimane fa all'Olimpico Grande Torino.
Pioli va verso il 3-5-2, con De Gea in porta e davanti a lui Comuzzo, Pongracic, Ranieri. Il tecnico viola darà sostanza alla mediana vista la qualità degli avversari, quindi sono attesi Dodo sulla corsia di destra, Sohm (oppure Mandragora) come mezzala, Nicolussi Caviglia vertice basso, Fagioli in qualità di mezzala sinistra e infine Gosens sulla fascia opposta. Davanti, dicevamo, Kean e Piccoli. Sempre che Gudmundsson non sorprenda tutti.
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