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FLORENCE, ITALY - DECEMBER 15: Giuseppe Rossi of ACF Fiorentina celebrates after scoring a goal during the Serie A match between ACF Fiorentina and Bologna FC at Stadio Artemio Franchi on December 15, 2013 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
A pochi giorni dalla festa per il suo addio al calcio, Giuseppe Rossi ha parlato anche al Corriere della Sera, tornando su bivi della sua carriera che avrebbero potuto cambiare totalmente i connotati del percorso che alla fine lo ha portato a scrivere capitoli importanti della storia recente della Fiorentina:
"Al Villarreal volevo spaccare tutto per realizzare il sogno di mio padre (che nel 2009 si è ammalato di tumore e purtroppo non ce l'ha fatta, ndr). Guardiola mi voleva al Barcellona, durante la trattativa mi trovavo ad Acquaviva d’Isernia, il paese d’origine di mia mamma. Trecento abitanti, il cellulare non prendeva. Giravo per strada con le braccia al cielo in cerca di una tacca. Poi il Barça non trovò l’accordo e prese Sanchez".
Rossi prosegue: "Per la Juventus dovevo essere il post Del Piero. Ero in macchina con mio zio, lui che guidava e io dietro che parlavo al telefono con Marotta e Conte. Offrirono quasi 30 milioni ma il Villarreal era appena tornato in Champions e non se la sentì di cedermi".
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