La Fiorentina con il Cagliari dovrà andare contro i propri limiti
La Fiorentina ha ancora un’altra strada per conquistare l’Europa, oltre alla Conference League: quella del campionato. Qualora il percorso europeo si concludesse con un’altra delusione, come nelle ultime stagioni, il piazzamento in Serie A potrebbe rappresentare un’alternativa fondamentale per garantirsi un posto nelle coppe. Dopo il pareggio col Celje che ha assicurato l’accesso alla semifinale europea, il tecnico Raffaele Palladino ha già spostato il focus sulla difficile trasferta contro il Cagliari, una sfida insidiosa anche per via dello scarso rendimento recente contro le squadre di bassa classifica.
Il match in Sardegna rappresenta un bivio importante, considerando che i viola non vincono in trasferta dal 26 gennaio, e che nel 2025 sono arrivati solo tre sconfitte e un pareggio lontano dal Franchi. Palladino, che tornerà in panchina dopo la squalifica, si aspetta un cambio di rotta, soprattutto per migliorare il bilancio contro le cosiddette “piccole”, dove la squadra ha spesso faticato. Il campo del Cagliari, in particolare, è stato spesso ostico per i gigliati, che vi hanno vinto solo una volta nelle ultime cinque occasioni.