Rabbia
—Non mi piace quando vengono dette falsità, quando si parla male del gruppo e si dice che non è con l’allenatore. Tutte cose non vere. Questo mi ha dato fastidio. Le parole di Pradè? Ma io non l’ho vissuta male, ma solo come un direttore che giustamente deve dare un po’ una scossa all’ambiente. Ho grande stima e grande amicizia con la società a partire dal presidente Commisso. È ovvio che gli allenatori sono giudicati per i risultati. Ma ripeto non mi sono sentito tirato per le orecchie, se ci fosse stato qualcosa di più il direttore me ne avrebbe parlato.
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