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Nazione su Pioli: “La fiducia di Commisso si sta esaurendo. Vittoria o esonero”

Redazione VN
La Nazione sul momento di Stefano Pioli

Da giorni regna un silenzio pesante attorno al Franchi, il segnale di una vigilia carica di tensione per una Fiorentina che oggi contro il Lecce si gioca più di tre punti: si gioca la sopravvivenza tecnica e psicologica in un campionato iniziato nel peggiore dei modi. Zero vittorie, morale a pezzi, contestazioni in crescita e una classifica da brividi hanno già consegnato ai viola il peggior avvio degli ultimi 99 anni di Serie A. Oggi non basterà vincere: servirà farlo con convinzione, mostrando finalmente un’anima e un’identità di squadra. Ma la sfida arriva in un momento turbolento anche sul piano societario, dopo le dimissioni di Daniele Pradè, che hanno ufficializzato la crisi interna e aumentato la pressione su tutto l’ambiente.

Al centro di tutto c’è Stefano Pioli, consapevole di giocarsi il proprio futuro sulla panchina viola. La fiducia di Rocco Commisso è ormai al limite e la partita di oggi, definita dallo stesso Pradè “da vita o morte”, sarà decisiva: un altro passo falso significherebbe esonero, ma persino una vittoria senza personalità potrebbe non bastare. Pioli sa che dovrà dare una scossa emotiva e tecnica alla squadra, puntando su orgoglio e carattere, ma anche su scelte solide. Niente esperimenti: confermato il 3-5-2 e spazio a chi dà maggiori garanzie di equilibrio e intensità.

La formazione, segnata dall’assenza di Gosens per infortunio, vedrà davanti a De Gea un terzetto difensivo composto da Pongracic, Marí e Ranieri. Sugli esterni agiranno Dodo e il giovane Fortini, favorito su Parisi, mentre in mezzo Mandragora, Nicolussi Caviglia e Ndour formeranno il motore del centrocampo. In attacco, fiducia al tandem Gudmundsson–Kean, chiamato a dare peso e velocità al reparto offensivo. In un clima di grande incertezza, la Fiorentina cerca una vittoria che possa restituire serenità e tenere in piedi una stagione che rischia di deragliare troppo presto. Lo scrive la Nazione.