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La Nazione

Nazione, che rabbia: “Che pasticcio a San Siro. E’ tutta colpa del Var”

Nazione, che rabbia: “Che pasticcio a San Siro. E’ tutta colpa del Var” - immagine 1
Evidente l'errore di Marinelli in Milan-Fiorentina
Redazione VN

Non serviva una conferma ufficiale per capire che il rigore concesso al Milan contro la Fiorentina fosse un errore, ma l’AIA e il designatore Gianluca Rocchi hanno scelto di ammetterlo pubblicamente, nel segno della trasparenza. L’episodio dell’81° minuto di Milan-Fiorentina è stato analizzato da Andrea De Marco durante la puntata di Open Var su Dazn, dove l’ex arbitro ha spiegato che Marinelli in campo aveva letto correttamente la situazione tra Gimenez e Parisi, ma è stato poi tratto in errore dal Var, gestito da Abisso e Di Paolo. Secondo De Marco, con la soglia dei rigori molto alta fissata da Rocchi in questa stagione, quel tipo di contatto non avrebbe mai dovuto portare al calcio di rigore, e soprattutto il Var non avrebbe dovuto intervenire su una decisione di campo che non presentava un chiaro errore.

Il comportamento di Abisso al Var, infatti, non è piaciuto ai vertici dell’AIA. La sua “invasione di campo” è stata giudicata eccessiva, anche perché Marinelli, inizialmente convinto della propria decisione, ha poi ceduto senza opporre resistenza, accettando la revisione e il rigore senza nemmeno un confronto tecnico. Dalla clip mostrata in trasmissione si sente Abisso dire: «Lo prende in faccia e poi lo trattiene pure», invitando Marinelli a rivedere l’azione e a comminare anche l’ammonizione. Il direttore di gara si limita a rispondere: «Rigore e ammonizione, perfetto». Un atteggiamento che riporta alla luce un tema delicato: quello del ruolo predominante del Var, che in questo caso sembra aver sostituito l’arbitro in campo nella gestione dell’episodio.

Infine, De Marco ha sottolineato la simulazione evidente di Gimenez, che ha accentuato in modo plateale la caduta, inducendo in errore la squadra arbitrale. «Abbiamo visto troppi giocatori fingere colpi violenti per ottenere falli o rigori», ha spiegato, annunciando che l’AIA è pronta a introdurre tolleranza zero verso comportamenti del genere. A partire già dalla prossima giornata, è previsto un giro di vite per chi simulerà o esagererà i contatti, nel tentativo di ristabilire un clima di rispetto e correttezza in campo. Lo scrive la Nazione.