Il mercato estivo è finito, ma il lavoro della dirigenza viola no. Sul banco, infatti, ballano i rinnovi di alcuni contratti, specie quelli di Dodò e Mandragora, che sono i casi più urgenti. Per quanto riguarda gli altri, nel 2026 scadranno i contratti di Dzeko, Sabiri e Lezzerini. Nel 2027 saranno da tenere d'occhio Fortini, Kouadio e Braschi, per il quale esiste una clausola per estender l'accordo di altri 2 anni, Kouamé e Pablo Marì. Ecco cosa scrive La Nazione sul Dodò e Mandragora.

La Nazione
Dodò, Mandragora e non solo. Quando scadono i contratti dei giocatori viola?
DODO'
—Il brasiliano si può svincolare nel 2027 e non sembra intenzionato a valutare la proposta di rinnovo fino al 2029 con adeguamento dell'ingaggio superiore agli attuali 1,6 milioni netti annui. La Fiorentina non si è più mossa dalla sua offerta iniziale. Se ne riparlerà, forse, visto che - nonostante l'arrivo di Lamptey che si è legato fino al 2028 con opzione per un anno - il terzino destro, anche per Pioli rappresenta un punto fermo della rosa.
MANDRAGORA
—Nonostante un accordo in scadenza tra otto mesi, Mandragora ha anche un'opzione nel contratto che sposta il termine ultimo al 2027 in caso di 25 presenze da almeno 45 minuti (è già a tre). Sul fronte prolungamento la Fiorentina gli ha proposto un incremento dello stipendio fino a 1,6 milioni netti, mentre gli agenti continuano a chiederne 2. La distanza non è incolmabile.
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