"Tutti buoni motivi - prosegue Bardazzi - per evitare di lasciarsi andare come un tifoso qualunque. Detto questo, anche Pradèha lasciato che fosse la pancia a parlare. Forse perché la squadra era stata la prima a protestare o forse perché il litigio televisivo è figlio di vecchie ruggini e chiarimenti mancati che hanno portato al divorzio. La scena del botta e risposta, è stata tutt’altro che encomiabile".
Con Italiano, insomma, non è difficile immaginare un déjà vu dei trattamenti riservati a Gasperini, Spalletti e Guidolin, dopo i quali Firenze venne etichettata come maleducata e violenta. Mettere una pietra sopra a quanto successo sarà impossibile, ma abbassare i toni è doveroso. Anche perché ultimamente è stato proprio Commisso a voler trasformare i muro contro muro in diplomazia".
© RIPRODUZIONE RISERVATA