E' il momento delle scelte pesanti. Adesso Colpani rischia il posto e Pongracic potrebbe finalmente tornare titolare. Il tempo sta scadendo
Raffaele Palladino ha indicato la via pochi giorni fa: "Meno parole, più fatti". Questa per lui e per tutta la squadra sarà una settimana delicata e decisiva. Nonostante il tecnico viola continui a guardare il bicchiere mezzo pieno: il sesto posto, la Conference League e la quarta miglior difesa del campionato, la realtà è ben diversa. I due punti conquistati nelle ultime sei gare consegnano ai viola lo spettro di un’altra stagione al livello della mediocrità. Gli obiettivi societari sono ben altri, tra cui quello di puntare all'Europa che conta. La sua squadra necessita di correzioni e il mercato, per quanto mirato ed efficace, non potrà azzerare in un colpo solo quasi fosse il tocco di una bacchetta magica ciò che non sta funzionando. Anche perché, a sentire i leader dello spogliatoio, è una questione più mentale e di compattezza svanita che puramente tecnica. Da oggi la Fiorentina tornerà al Viola Park dopo il giorno di riposo concesso. L’obiettivo sarà quello di fare il punto sullo stato di forma fisico e mentale dei suoi e provare qualche alternativa a quanto visto finora.
Come cambiare il trend?
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Molto dipenderà dalle condizioni di Cataldi, strategico nel gioco dei viola e assente nelle ultime due gare per affaticamento muscolare. Con l’assenza di Bove il suo impiego si è reso ancora più necessario in un centrocampo che sta soffrendo, con la squadra spezzata in due e l’equilibrio un lontano miraggio. L’arrivo di Folorunsho può aiutare e il suo impiego "alla Bove" garantirà maggiore fisicità e corsa rispetto all'ultimo periodo. In caso di recupero di Cataldi, Palladino potrebbe schierare il centrocampo a tre con la Lazio, formato dall'ex Lazio, Mandragora e Adli. In questo caso Gudmundsson e Folorunsho avrebbero la possibilità di inventare dietro Kean. Oppure il tecnico viola potrebbe abbassare l'ex Napoli e schierare Beltran insieme all'islandese, con Sottil comunque sempre pronto.