Nonostante le apparenze e le voci di caos, la Fiorentina sta portando avanti i suoi piani in modo riservato e operativo. L’allenatore, che sarà Stefano Pioli, non è stato ancora ufficializzato ma l’annuncio è previsto tra il 2 e il 3 luglio. I contatti tra il Viola Park e Riyad, dove Pioli si trova per motivi fiscali, sono costanti e produttivi. Allo stesso tempo, l’area tecnica, pur coinvolta in voci di mercato e possibili trasferimenti dirigenziali, sta lavorando attivamente per costruire la nuova squadra, come dimostra l’arrivo a parametro zero di Edin Dzeko.


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La Nazione: “Pradè lavora in gran segreto”. E Goretti smentisce la Juventus
A dispetto dei rumors, Daniele Pradè ha scelto di restare alla Fiorentina, declinando ogni contatto con la Roma, che ha poi virato su Massara.Anche il direttore tecnico Roberto Goretti ha rinnovato fino al 2027, assumendo maggiori responsabilità nello scouting, smentendo informalmente ma più volte le voci che lo volevano in orbita Juventus.La società, quindi, nonostante le continue speculazioni, mantiene una struttura dirigenziale stabile e coesa.
Nel frattempo, a Bagno a Ripoli si lavora in attesa delle ufficialità, con la convinzione che il silenzio operativo valga più delle tante voci circolate nelle ultime settimane. La Fiorentina appare decisa a proseguire con un progetto tecnico-gestionale chiaro, pur mantenendo un basso profilo mediatico, cercando di trasformare l’instabilità percepita in solidità costruita dietro le quinte.
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