Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

La Nazione

La Nazione: “Chi lo spiega adesso che sarà più facile battere la Roma che l’Empoli?”

La Nazione: “Chi lo spiega adesso che sarà più facile battere la Roma che l’Empoli?” - immagine 1
La Nazione si interroga sul calendario della Fiorentina di Raffaele Palladino
Redazione VN

La Fiorentina si trova a riflettere sul paradosso che la accompagna da tempo: fa più fatica contro le "piccole" che contro le big. Il deludente pareggio contro il Parma ha riacceso un interrogativo già noto: perché i viola inciampano spesso con le squadre di bassa classifica? Contro formazioni come Monza, Venezia, Verona e altre, il bottino è stato magro — solo 20 punti su 39 disponibili — un rendimento insufficiente per chi ambisce a un posto in Europa al di sopra della Conference League.

Il calendario che attende la squadra di Palladino fino alla fine del campionato mette in evidenza una sfida mentale, più che tecnica: riuscire a cambiare approccio contro le squadre "abbordabili". In trasferta ci saranno Cagliari, Roma, Venezia e Udinese; in casa Empoli e Bologna. Solo due partite, contro Roma e Bologna, sono considerate particolarmente difficili, il che rende ancora più importante fare il pieno nelle altre. Il timore è che la squadra ripeta prestazioni deludenti come quella vista contro il Parma.


Per mantenere viva la speranza di un’Europa di prestigio, la Fiorentina dovrà conquistare almeno 11 dei 18 punti ancora in palio. Ma lo scenario ideale sarebbe farne 13, magari trasformando in vittoria uno dei due pareggi “preventivati” contro Cagliari o Bologna. In questo modo, i viola potrebbero davvero avvicinarsi in modo concreto all’obiettivo europeo, superando il blocco psicologico che troppo spesso li frena contro le squadre meno blasonate. Lo scrive la Nazione.

La Nazione: “Chi lo spiega adesso che sarà più facile battere la Roma che l’Empoli?”- immagine 2