La Nazione ha intervistato alcuni tifosi viola per chiedere un parere su Vincenzo Italiano.
La Nazione scrive oggi del ritorno al Franchi di Vincenzo Italiano per Fiorentina-Bologna. Il boato al gol del Bologna, poi lui che si butta a terra ed esulta come se avesse vinto il Mondiale. Per molti tifosi viola, quel gesto di Vincenzo Italiano al Dall'Ara è ancora una ferita aperta. Sono passati cinque mesi dal match, perso dalla Fiorentina, ma l'eco di quella scena rimbalza ancora sui gradoni del Franchi. Domani ci tornerà da vincente: ha appena alzato la Coppa Italia con il Bologna, dopo aver perso tre finali alla guida della Fiorentina (stavolta all'Olimpico, dove perse con l'inter, ha battuto il Milan). Sarà il suo primo ritorno da ex nello stadio dove dicano in molti è diventato grande. Ma che accoglienza troverà l'ex condottiero gigliato? SONDAGGIO: COME ACCOGLIERETE ITALIANO? I sentimenti, a Firenze, non si raffreddano in fretta. Per qualcuno resta l'allenatore che ha riportato la squadra in Europa e sfiorato la gloria. Per altri, solo un tecnico che ha fallito quando contava davvero. C'è chi si sente tradito, chi ferito, chi invoca buonsenso. Ma c'è anche chi prepara i fischi. E nel derby dell'Appennino, dove la rivalità brucia forte, nessuno verrà risparmiato.
Il parere dei tifosi
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Fiorenza Bonini ad esempio non nasconde l'amarezza: "Averlo visto tirare su la coppa dopo tre finali perse coi viola non è stato facile". Per Mattia Baveresi, invece, non ci sono dubbi: "Mi aspetto una bella bolgia. Non ha lasciato un bel ricordo nel popolo viola, mi ricordo quel gioco fatto di migliaia di passaggi e poche finalizzazioni. Poi quell'esultanza... non ci sarà da stupirsi se lo fischieranno". Un sentimento condiviso anche da Gianluca Nirta: "Se il nostro ex allenatore non avesse fatto quella pessima scenetta all'andata, il Franchi lo avrebbe anche applaudito. Lo avrebbe riconosciuto come un vincente che da noi si è fatto le ossa. Invece con quel gesto ha scelto di rompere. Se verrà criticato, ci sarà poco da lamentarsi". Ma non tutti hanno voglia di battaglia. Paolo Meucci invita alla misura: «Le offese sono sempre sbagliate. Il clima sarà naturalmente caldo, ma spero che prevarrà il buonsenso. Alla fine si parla di sport, una cosa che dovrebbe potare spensieratezza».