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La Nazione

Grida e urla, un tarantolato. Nazione: “Gli highlights della gara di Vanoli”

Grida e urla, un tarantolato. Nazione: “Gli highlights della gara di Vanoli” - immagine 1
Vanoli ha già battuto Italiano, dice la Nazione
Redazione VN

Paolo Vanoli ha portato subito a Firenze una ventata di energia e passione, degna della “scuola Conte” da cui proviene. Non tanto ancora nei principi tattici o nella manovra organizzata, che si vedranno con il tempo, quanto nello spirito e nell’intensità che ha trasmesso sin dal primo minuto del suo debutto sulla panchina viola. Arrivato per dare una svolta alla stagione e riscrivere la classifica, Vanoli ha mostrato al Ferraris un temperamento travolgente, fatto di continua tensione, grinta e partecipazione. La sua gestione parte dall’emotività, dal coinvolgimento totale, da quella carica che ricorda molto il suo mentore Antonio Conte.

Durante la gara con il Genoa, Vanoli è stato protagonista di un vero e proprio show in panchina: salti, gesti frenetici, mani tra i capelli, urla di richiamo e incoraggiamento verso i giocatori, proteste vivaci con l’arbitro e richiami ai collaboratori. Ogni momento della partita è stato vissuto con un’intensità quasi fisica, come se il tecnico giocasse accanto ai suoi uomini. Dopo appena mezz’ora è arrivata anche la prima ammonizione, segno di quanto viva visceralmente ogni dettaglio. La sua presenza a bordo campo è un riflesso chiaro della sua personalità: sanguigna, coinvolgente, incapace di restare ferma a guardare.

In Vanoli, Firenze ritrova una figura di allenatore “tarantolato”, ma con sfumature nuove rispetto al passato recente. Vanoli porta una carica ancora più istintiva e diretta, fatta di urla, gesti e pura adrenalina. Dopo appena una partita, ha già fatto capire che la sua Fiorentina sarà una squadra da vivere con il cuore in gola — come il suo allenatore, pronto a perdere la voce pur di farsi sentire. Lo scrive la Nazione.