- Squadra
- Nazionali
- Calciomercato
- Statistiche
- Coppa Italia
- Social
- Comparazione Quote
- Redazione
Gazzetta sull’attacco: “Vanoli vuole di più da Gudmundsson. E Dzeko non gioca mai”
La Fiorentina deve migliorare non solo in difesa – la più battuta della Serie A con 18 gol subiti – ma anche in fase offensiva, dove i numeri sono altrettanto preoccupanti: solo 9 reti in 11 partite. Moise Kean, che affronta la sua ex squadra, è chiamato a una prova da protagonista: fin qui ha segnato solo due volte, entrambe al Franchi.
Anche gli altri attaccanti devono aumentare il loro contributo: Piccoli si è sbloccato prima della sosta, Gudmundsson ha segnato solo su rigore e Vanoli si aspetta molto di più da lui dopo i segnali incoraggianti visti a Marassi. Dzeko ha giocato troppo poco per incidere davvero, mentre gli unici gol degli altri reparti portano la firma di Mandragora, Ranieri e Gosens.
Alla difficoltà realizzativa si aggiunge la fragilità difensiva: De Gea ha mantenuto la porta inviolata soltanto due volte, contro Torino e Pisa, ottenendo in entrambi i casi due pareggi. Per questo contro la Juventus un solo gol potrebbe bastare per raggiungere quota dieci in campionato, ma solo a patto di non subirne. Il Franchi sarà praticamente esaurito nonostante la chiusura della vera Fiesole per i lavori: 22 mila posti, tutti occupati, per una partita che un tempo era la più sentita dai tifosi viola e che oggi è una battaglia fondamentale. La squadra di Vanoli – che scenderà in campo con la maglia celebrativa dei 25 anni della Kombat – non può permettersi di uscire senza punti. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.
© RIPRODUZIONE RISERVATA